martedì 2 febbraio 2010

…E per dessert, un uovo al tegamino! (Bavarese di zabaione al rum su letto di meringa)




Ingredienti per persona, per la bavarese allo zabaione:

• un tuorlo d’uovo
• 2 cucchiani da caffè di zucchero
• rum
• mezzo foglio di gelatina


Ingredienti per persona, per la meringa:

• un albume
• 50 g. di zucchero a velo
• succo di limone
• un pizzico di sale


Musica: 18 – Moby (2002)
Vino: Marsala Vecchio Florio, Cantine Florio (Sicilia)


Preparazione:

Inizia col preparare la bavarese di zabaione: metti il tuorlo dell’uovo con lo zucchero in un recipiente a bagnomaria, aggiungi un goccio di rum, e monta il tutto fino ad ottenere un composto denso e cremoso. Incorpora la gelatina (precedentemente messa a bagno in acqua fredda per 10 minuti), mescolando fino a farla sciogliere completamente, versa lo zabaione in uno stampino (ad esempio si possono usare delle ciotoline da cocktail, rivestite di pellicola), e lascia riposare in frigorifero. A questo punto passiamo alla meringa: monta l’albume a neve ben ferma in un contenitore con un pizzico di sale e qualche goccia di succo di limone, aggiungendo un poco alla volta lo zucchero a velo, quindi stendilo su una placca rivestita di carta da forno, e cuoci a bassa temperatura (60°) per circa un’ora. Al momento di servire, metti la base di meringa su un piattino da dessert, collocando al centro la bavarese di zabaione rovesciata.

Fragole e fiamme (Torta 4/4 alle fragoline di bosco con meringa fiammeggiata)




Ancora una torta col biscotto 4/4, una base facile da preparare, e che si presta alle più svariante interpretazioni.


Ingredienti (per una torta per 4/6 persone)

Per il biscotto 4/4:

• 100 g. di farina
• 100 g. di burro
• 100 g. di zucchero
• 2 uova
• un pizzico di sale

Per la farcitura:

• 20 g. circa di fragoline di bosco
• 2 cucchiai da cucina rasi di zucchero
• un foglio di gelatina
• rum

Per la meringa fiammeggiata:

• 2 uova
• 100 g. di zucchero a velo
• succo di limone
• un pizzico di sale


Musica: Franz Ferdinand – Franz Ferdinand (2004)
Vino: Visner di Pergola, Corrado Tonelli (Marche)


Preparazione:

Per prima cosa, bisogna realizzare la base della torta, il biscotto 4/4: fai sciogliere il burro in un pentolino a bagnomaria, ed intanto rompi le uova separando il bianco dal rosso, monta i tuorli con la metà dello zucchero, e gli albumi a neve (con un pizzico di sale) con il resto dello zucchero. Quando il burro si sarà fuso, mettilo in una ciotola assieme alle uova montate ed alla farina, e mescola fino quando l’impasto non sarà diventato omogeneo, quindi versalo in uno stampo per dolci precedentemente imburrato, e fallo cuocere nel forno già caldo a 170° gradi per 20/25 minuti circa. Terminata la cottura (controlla con uno stuzzicadenti), togli dal forno, lascia raffreddare, e rimuovi la parte superiore del biscotto (che avrà assunto una forma bombata durante la cottura) con un coltello da pane, livellandone la superficie. Ora prepara la farcitura: metti la metà delle fragoline in un pentolino con due cucchiai rasi di zucchero ed un po’ d’acqua, e fai andare a fuoco basso fin quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. A questo punto incorpora la gelatina (precedentemente messa a bagno in acqua fredda per 10 minuti) e mescola bene. Aiutandoti con una formina (ad esempio la cornice di uno stampo per dolci apribile di diametro inferiore a quella che stai usando per la torta), disponi il composto di fragoline sulla superficie al centro del biscotto, lasciando libero l’anello esterno (che andrai poi a guarnire con la meringa), quindi ricopri con le restanti fragoline, e riponi in frigo almeno per una mezz’ora affinché la gelatina si rapprenda. Adesso è il momento di passare alla meringa: metti gli albumi in un contenitore con un pizzico di sale ed un goccio di succo di limone, e comincia a montarli, aggiungendo lo zucchero a velo un poco alla volta. Quando il composto sarà ben fermo, riprendi la torta dal frigo, liberala dallo stampo, e ricopri l’anello esterno con la meringa, fiammeggiandola immediatamente con un cannello a gas, fino ad ottenere una glassatura brunita, di consistenza morbida, ma che non coli.