domenica 5 febbraio 2012

Assaggi: takoyaki da Fusionfood




Nell'estate del 2005, mentre giravo per il mercato di Camden Lock a Londra, rimasi incantato davanti ad un piccolo banco dove una ragazza giapponese preparava delle polpettine su una piastra piena di piccole cavità, rivoltandole a metà cottura con una gestualità di nipponica precisione. Si trattava dei takoyaki, squisite palline di pastella ripiene di polpo originarie della regione del Kansai.
Finalmente anche a Roma c'è un posto dove è possibile trovare questa specialità: si tratta di Fusionfood, un piccolo locale che serve cucina giapponese take-away, nascosto in un vicolo dietro la Fontana di Trevi. Appena entro posso subito notare la caratteristica piastra per i takoyaki, già piena di palline cotte per metà. All'opera c'è un ragazzo dagli occhi tutt'altro che a mandorla, ma gentile ed appassionato del proprio lavoro. Aspetto qualche minuto che i takoyaki finiscano di cuocere da entrambi i lati, li faccio guarnire con alghe e tonno essiccato, e li porto via. Una porzione consta di 6 polpettine e costa 5 euro, un prezzo decisamente onesto considerando la difficoltà nel trovare questo tipo di preparazione nella nostra città. Una volta arrivato a casa, tiro fuori i takoyaki ancora caldi dal contenitore di plastica, e quasi mi sorprendo di quanto, oggi come allora, nel 2005 a Londra, siano buoni, insoliti e sfiziosi.

Fusionfood (Vicolo Scavolino, 64/a - Roma)



Takoyaki a Camden Lock (Londra) nel 2005.

1 commento:

patatenovelle ha detto...

mmm, mi piace il cibo giapponese...ma questi non li conoscevo..E' difficile che riesca ad andare in centro ma questo vorrei sperimentarlo. Se non altro è qualcosa di diverso rispetto al "solito giapo"..buona giornata a presto
fulvia
ps vedo che non ti sei cimentato alla scoperta del piatto misterioso (vedi mio post)..provaci!