giovedì 23 ottobre 2008

Caprese appassita (Caprese di bufala affumicata e pomodori secchi)




Ingredienti per persona:

• 4 o 5 fette di mozzarella di bufala affumicata (120 g. circa)
• 5 o 6 pomodori secchi sott’olio
• basilico secco


Musica: Ten – Pearl Jam (1991)
Vino: Aglianico del Vulture, Armando Martino (Basilicata)


Preparazione:

Affetta la mozzarella di bufala affumicata, e posa le fette su un piatto foderato con carta assorbente, per eliminare l’eventuale liquido in eccesso. Ora prendi i pomodori, e ripeti l’operazione mettendoli su un piatto ricoperto con della carta per far assorbire l’olio. Disponi gli ingredienti su un piatto da antipasto, alternandoli, e spolvera con del basilico secco tritato. Servi decorando con dei crostini di pane.

Variazione orientale di seadas (Involtino di carta di riso al formaggio)




Ingredienti (per 8 involtini circa):

• 8 dischi di carta di riso
• 200 g. circa di formaggio Philadelphia Light
• 120 g. circa di formaggio Gorgonzola dolce
• miele
• cannella


Musica: Ode To J.Smith – Travis (2008)
Vino: Malvazija, Škerk (Friuli Venezia Giulia)


Preparazione:

Mescola il Philadelphia ed il gorgonzola in una ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo. Passa i dischi di carta di riso sotto l’acqua tiepida per farli ammorbidire, quindi stendili su una teglia foderata con carta da forno, mettici sopra un po’ di formaggio, ed arrotolali per ottenere degli involtini. Cuocili nel forno già caldo a 180° per circa 8/10 minuti, quindi servili decorando con del miele liquido ed una spolverata di cannella.

mercoledì 22 ottobre 2008

Tagliolini con l’alice al suo posto (Tagliolini al sugo di alici)




Ingredienti per persona:

• 200 g. circa di passata di pomodoro
• 150 g. di tagliolini all'uovo
• 5/6 filetti di alici sott’olio
• 50 g. circa di mozzarella di bufala
• vino bianco
• cipolla
• sale
• olio evo


Musica: The Devil, You + Me – The Notwist (2008)
Vino: Biancolella, Casa d’Ambra (Campania)


Preparazione:

Trita della cipolla, e mettila in una pentola con poco olio evo. Aggiungi anche un po’ d’olio dal barattolo delle alici (per dare più sapore al condimento), quindi fai soffriggere per qualche minuto. A questo punto unisci i filetti di alici, bagna col vino bianco e lascia sfumare. Ora versa la passata di pomodoro, regola di sale, e fai cuocere a fuoco basso. Nel frattempo lessa i tagliolini in abbondante acqua salata. Quando la pasta sarà cotta al dente, mantecala col sugo e servi decorando con della mozzarella di bufala a crudo tagliata a pezzi.

lunedì 20 ottobre 2008

Cucciolone espresso (Biscotto farcito ricoperto di cioccolato bianco)




Ieri sera Tyler mi ha chiesto un dolce, senza preavviso: questo è il risultato, con quello che c’era in casa, in 5 minuti, giusto il tempo di una canzone…

Ingredienti (per 2 biscotti):

• 60 g. di formaggio Philadelphia Light
• 20 g. di zucchero
• 4 biscotti Novellini Gentilini
• 30 g. di cioccolato bianco
• latte q.b.


Musica: Falling Down - Oasis (2008)
Vino: Porto, Sandeman (Portogallo)


Preparazione:

Mescola il formaggio con lo zucchero in una ciotola, quindi stendilo tra due biscotti Gentilini. Nel frattempo fai sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria con poco latte, e quando sarà diventato cremoso, fallo colare sui biscotti. Servi mentre il cioccolato è ancora caldo, su un piatto decorato con zucchero a velo.

Le miniere di Re Salmone (Pennette con fonduta di brie al salmone)




Ingredienti per persona:

• 60 g. circa di salmone affumicato
• 100 g. circa di brie
• 100 g. di pennette
• un cucchiaio da cucina abbondante di parmigiano grattugiato
• latte q.b.
• erba cipollina
• vodka
• uno spicchio d'aglio
• sale
• olio evo


Musica: Sprengjuhöllin - Sprengjuhöllin (2008)
Vino: Syrah Trentacinquesimo Parallelo, Fratelli Martini (Piemonte)


Preparazione:

Fai lessare le pennette in abbondante acqua salata, e nel frattempo taglia a pezzi il brie, privandolo della crosta: non buttarla, ma affettala ricavandone dei bastoncini, e tienila da parte. Metti a soffriggere uno spicchio d’aglio in poco olio evo, quindi fai rosolare il salmone, aggiungi l’erba cipollina, regola di sale e bagna con la vodka. Quando mancheranno cinque minuti alla fine del tempo di cottura della pasta, unisci il formaggio, abbassa la fiamma al minimo, e lascia che si squagli completamente, quindi versa il parmigiano, ed aiutandoti con un poco di latte mescola sino ad ottenere un composto cremoso. Scola la pasta al dente, mantecala col condimento, e servi decorando con i bastoncini di crosta di brie che avevi conservato in precedenza.

sabato 18 ottobre 2008

Assaggi: Al Ponte della Ranocchia




Siamo andati a cena da queste parti, Tyler ed io, perché avevamo in programma di andare ad un concerto al Circolo degli Artisti, e non volevamo attraversare la città in lungo ed in largo. Così ieri pomeriggio ho effettuato una breve ricerca su internet per trovare un posto in zona San Giovanni, e dopo giusto un paio di click mi sono lasciato conquistare dalle recensioni che ho letto a proposito del Ponte della Ranocchia. Il nome, in realtà, non m’ispirava granchè, ma i commenti positivi e la selezione dei piatti sì, eccome. Quindi chiamo e prenoto. Il locale è piccolo, magari non bellissimo, ma molto colorato ed accogliente: anche i bicchieri, i portacandele ed i menù caratterizzati da grandi bottoni arancioni come le pareti sono tutti all’insegna dell’allegria e della tranquillità. Veniamo accolti con un appetizer di benvenuto, un piccolo crostino al pecorino e cicoria, che assaggiamo volentieri. Come antipasto scegliamo fiori di zucca al forno con robiola verde e crostini con patè di prosciutto cotto, che accompagniamo con un bicchiere di dolcetto d’Alba. Ottimi davvero i fiori, morbidi ma consistenti; buono il patè, che ha l’unica pecca di essere stato servito troppo freddo. Per primo prendiamo chicche (che poi sarebbero degli gnocchi) di patate con crema di peperoni e provola affumicata ed una porzione di lasagne al pesto con verdure e pinoli, che ci vengono serviti direttamente dalla chef, che ha modi gentili ed uno sguardo appassionato. La lasagna è strepitosa, croccante in superficie e morbida all’interno, saporita e delicata al tempo stesso. Anche le chicche non sono niente male. Le portate poi sono presentate in modo molto curato, ma comunque informale e spiritoso. Per finire ordiniamo dei dolci: ci vuole un bel po’ perché arrivino, ma la finestra che dalla sala si apre sulla cucina ci mostra che vengono preparati sul momento, e quindi aspettiamo di buon grado. Crostata di fragole, leggera e gustosa, ed un originale pan di banana con cioccolato fuso, anche questi serviti dalla sorridente Rospa in persona. Un piacere. Che dire? Un ristorante molto carino, creativo ma non impegnativo, ideale per passare una serata serena e divertente. Il tutto per poco più di 35 euro a persona.

• Al Ponte della Ranocchia (Circonvallazione Appia, 29 - Roma)

mercoledì 15 ottobre 2008

Involtini autunno (Involtini di riso con carne e verdure in agrodolce)




Ingredienti (per 15 involtini circa):

• 15 dischi di carta di riso (si trovano nei negozi di alimentari orientali)
• 150 g. di carne di vitello macinata
• 80 g. di carne di maiale macinata
• una zucchina
• una carota
• mezza melanzana
• una decina di pomodorini ciliegina
• una cipolla
• due cucchiai da cucina di salsa di soia
• un cucchiaio da cucina di zucchero
• sale
• olio evo


Musica: Help! – The Beatles (1965)
Birra: Gran Riserva, Peroni (Lazio)


Preparazione:

Prendi il wok, oppure una padella o una casseruola molto capiente, e fai soffriggere la cipolla in poco olio d’oliva, aggiungi gli ortaggi tagliati a pezzi, e fai cuocere per circa un quarto d’ora. A questo punto unisci la salsa di soia e lo zucchero, regola di sale, incorpora la carne di vitello e quella di maiale, e falla rosolare per una decina di minuti. Ora spegni il fuoco, prendi un disco di carta di riso, passalo sotto l’acqua tiepida per ammorbidirlo, quindi stendilo su una teglia foderata con carta da forno, disponi all’interno un po’ di ripieno, e ripiegalo formando una sorta di cannolo. Ripeti l’operazione per ogni involtino, quindi metti la teglia nel forno già caldo a 180°, e cuoci per circa dieci minuti, e comunque fin quando la carta di riso non sarà diventata croccante. A cottura ultimata lascia raffreddare per qualche minuto, e servi con un boccale di birra gelata.

sabato 11 ottobre 2008

Mar Mediterraneo… (Cous cous con sgombro e trionfo di ortaggi)




Ingredienti per persona, per il cous cous:

Per questa ricetta ho usato del cous cous medio precotto: del resto, purtroppo, il tempo per cucinare è sempre troppo poco…

• 80 g. di cous cous medio precotto
• mezzo bicchiere d’acqua
• sale
• olio evo


Per il condimento:

• una carota
• mezza zucchina
• mezza melanzana scarsa
• 8/10 pomodorini ciliegina
• 100 g. di peperoni grigliati
• qualche foglia di basilico
• vino bianco
• cumino
• zenzero in polvere
• una cipollina di Suasa
• sale
• olio evo


Musica: Kiss Me Kiss Me Kiss Me – The Cure (1987)
Vino: Refosco dal Peduncolo Rosso, Paladin (Veneto)


Preparazione del cous cous:

Questa preparazione si riferisce al cous cous precotto, buono e veloce da preparare, l’ideale se si dispone di poco tempo. La ricetta del cous cous originale, invece, richiede una lavorazione molto prolungata. Nella società tradizionale le donne solevano radunarsi a gruppi per vari giorni per preparare insieme una grande quantità di cous cous in grani… (fonte: Wikipedia)
Versa l’acqua (mezzo bicchiere a persona) in una casseruola, aggiungi un pizzico di sale, e porta ad ebollizione. A questo punto togli dal fuoco, aggiungi i grani di cous cous, un cucchiaio d’olio, e mescola bene. Lascia riposare 5 minuti, in modo che i grani si gonfino, quindi mescola nuovamente e sgrana i chicchi con una forchetta. Al momento di servire, riscalda il cous cous per un minuto a fuoco basso, oppure mantecalo direttamente con il condimento. Si può gustare anche freddo, come tabulè.


Preparazione del condimento:

Per prima cosa, prepara gli ortaggi: riscalda una griglia, ma va bene anche una bistecchiera di quelle in ghisa, e fai arrostire i peperoni, girandoli man mano che si anneriscono. Trascorsi circa 20 minuti, levali dalla griglia, passali sotto l’acqua fredda e privali della pelle, che a questo punto dovrebbe togliersi abbastanza facilmente, puliscili e tagliali a strisce. Quindi prosegui con le melanzane fatte a dadini, le zucchine affettate a rondelle, i coriandoli di carota ed i pomodorini, divisi a metà. Ora prendi una casseruola, oppure un wok o una padella molto capiente, e fai soffriggere la cipolla dolce di Suasa in poco olio evo. Aggiungi uno per volta tutti gli ortaggi, bagna con dell’acqua calda, e cuoci in umido a fuoco moderato per 20 minuti. A questo punto unisci lo sgombro, regola di sale, annaffia col vino bianco, ed alza la fiamma e lascia sfumare. Spezia con qualche foglia di basilico, del cumino e dello zenzero in polvere. Una volta pronto il cous cous, mantecalo con il condimento, oppure, se preferisci, condiscilo direttamente nel piatto.

venerdì 10 ottobre 2008

Assaggi: La Gallina Bianca




Siamo dalle parti di Termini, ed abbiamo fame. Tyler ha voglia di pizza napoletana. E se 2+2=5, come insegnano i Radiohead, qui vicino c’è La Gallina Bianca, che fa proprio al caso nostro. L’arredamento è in stile casetta di campagna, scelta molto in voga tra le pizzerie aperte negli anni novanta. Non sarà originalissima, d’accordo, ma la tonalità grigio-blu del legno che riveste le pareti mi riporta alla mente i recenti viaggi in Svezia e Finlandia, e mi fa sentire pienamente a mio agio. Appena ci sediamo, dopo una brevissima attesa, una solerte cameriera prende le nostre ordinazioni: per antipasto prendiamo delle piccole pizzette fritte ed un supplì (Tyler), ed un crostone al prosciutto (io). A parte il supplì, che è secco e sciapo, il resto è buono. Si beve birra alla spina. Passiamo alle pizze: quattro formaggi rossa (nel menù non c’è, ma me la fanno lo stesso senza batter ciglio), ed un’ortolana sui generis, con melanzane e broccoli. Sono gustose e sostanziose. Ci vuole proprio un caffé, dopo. Il conto, esattamente come ieri sera al Dop, è di 44 euro. Oggi me lo gioco, portasse bene…

• La Gallina Bianca (Via A. Rosmini, 9 - Roma)

giovedì 9 ottobre 2008

Assaggi: Dop




L’insegna trae in inganno. È difficile capire cosa c’è scritto. Scherzando, questo posto lo chiamavo “Daje”. In realtà si chiama Dop, nome un po’ banale e presuntuoso, se vogliamo, ma una visita la vale comunque. A dire il vero, Tyler ed io ieri ci siamo capitati per caso, affamati dopo aver girovagato nella zona alla ricerca di una soluzione valida e non eccessivamente dispendiosa per la cena. Il posto è spartano ma accogliente. Peccato per la luce, se fosse meno invadente l’atmosfera sarebbe più calda, e per il piano di lavoro del forno a legna con i cartoni per la pizza in bella vista, che fa troppo take-away. Ci sediamo ad un tavolo proprio sotto una delle due lavagne poste ai lati del locale, sulle quali sono indicati i piatti del menù. La scelta sembra varia e ben assortita, interessante. Aspettiamo qualche minuto prima di essere serviti, ma da lì in poi il servizio è cortese ed informale. Ordiniamo un antipasto, una porzione di mozzarella imperiale, condita con passata di pomodoro e crema di alici, ottima ed abbondante. Per primo invece assaggiamo le orecchiette alla Cesaretta, con pesto leggero (senz’aglio), pachino e bufala a crudo, semplici ma riuscite, ed un risotto alla zucca con marsala e rosmarino, ben cotto e mantecato. A voler essere pignoli, zucca e marsala assieme risultano molto dolci, ed il parmigiano non riesce del tutto ad equilibrarne il sapore, ma è un peccato veniale. Nel frattempo bevo un morellino di Scansano al calice, dato che Tyler stasera non ha voglia di bere. Per finire ci lasciamo tentare dal dessert del giorno, una mezzaluna di pasta della pizza, farcita con nutella e cioccolato bianco: ce n’è abbastanza per liberare milioni di endorfine. Caffè e conto: 44 euro, onesto se non proprio economico.

• Dop (Via Portuense, 465a - Roma)

domenica 5 ottobre 2008

Polpettine dolci al cioccolato bianco (Biscotti al cacao con cuore di cioccolato bianco)




Ingredienti per (per 15 biscotti circa):


• 200 g. di farina
• 100 g. di burro
• 4 cucchiai da cucina di cacao in polvere
• 100 g. di zucchero
• 50 g. di cioccolato bianco
• 2 uova
• ½ bustina di lievito
• un pizzico di sale



Musica:
Off With Their Heads – Kaiser Chiefs (2008)
Vino: Dolcetto d’Alba, Terredavino (Piemonte)


Preparazione:

Metti la farina, il burro tagliato a pezzi, lo zucchero, il cacao, il lievito ed i tuorli d’uovo in un recipiente, aggiungi un pizzico di sale, ed impasta il tutto. Quando il composto sarà diventato omogeneo, riponilo in frigo e lascialo riposare. Passata mezz’ora, tira fuori l’impasto dal frigorifero e lavoralo nuovamente, modellandolo fino a formare delle palline, ed inserisci all’interno dei pezzi di cioccolato bianco. A questo punto disponi le polpettine su una teglia foderata con della carta da forno, e cuoci a 180° gradi nel forno già caldo per circa 30 minuti. Quando i biscotti saranno pronti, lasciali raffreddare per una decina di minuti prima di servirli.

giovedì 2 ottobre 2008

Candela profumata alle fragoline di bosco (Mousse leggera di fragoline di bosco con fiammella di meringa)




Questa ricetta mi è stata ispirata da un portacandele di Ikea, che si è trasformato in una splendida coppetta da dessert…


Ingredienti per persona, per la mousse:

• 50 g. di yogurt greco
• 50 g. di formaggio Philadelphia Light
• 60 g. di fragoline di bosco
• gelatina (3 fogli per 4 persone)
• zucchero



Per le meringhe (per 50 g. circa):

• un albume
• 50 g. di zucchero a velo
• un pizzico di sale
• qualche goccia di succo di limone


Musica: Neon Golden – The Notwist (2002)
Vino: Prosecco Brut Cuvée Speciale, Canevari (Brasile)


Preparazione della mousse:

Prendi le fragoline, lavale per bene e quindi falle scolare in un colino, in modo che si asciughino, e nel frattempo metti i fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda. Trascorsi 10 minuti versa lo yogurt, il Philadelphia e lo zucchero nel mixer, aggiungi la gelatina ammorbidita e le fragoline e frulla il tutto, quindi versa il composto nelle coppette e riponile in frigo, per almeno 4 o 5 ore.


Preparazione delle meringhe:

A questo punto puoi dedicarti alla realizzazione delle meringhe: versa l’albume di un uovo e lo zucchero in un recipiente, aggiungi un pizzico di sale e qualche goccia di limone, e monta a neve ben ferma, quindi con l’aiuto di una tasca da pasticciere, forma delle piccole spirali su una teglia ricoperta di carta da forno, e fai cuocere a bassa temperatura (60° circa) lasciando lo sportello del forno socchiuso per almeno un’ora, e comunque fin quando le meringhe non si saranno asciugate.

Al momento di servire, decora la mousse di fragoline guarnendola con una meringa, come se fosse la fiamma di una candela…