martedì 8 settembre 2009

Assaggi: Osteria la Quercia




Dovevamo andare da un'altra parte, in una pizzeria. Al contrario, invitati ad una cena di compleanno, Tyler ed io finiamo all'Osteria la Quercia, che, ci dicono, ha aperto da poco i battenti. Il locale deve il nome alla caratteristica piazzetta in cui è ospitato, a due passi da Campo de Fiori, che a sua volta prende ispirazione dall'altrettanto caratteristica quercia che domina il paesaggio. Per fortuna è una bella serata, e così ci accomodiamo ad uno dei tavoli all'aperto. Iniziamo la cena con dei fritti: una tempura vegetale ed i classici fiori di zucca con alici e mozzarella, molto gustosi e leggeri. Beviamo un eccellente Morellino di Scansano Riserva 2005, Il Grisellino. Come primo, visto che il venticello che spira da nord ha rinfrescato l'aria e rinnovato l'appetito, scelgo dal menù i paccheri al ragù bianco di chianina, un po' avari di condimento, a dire il vero, mentre Tyler gusta un'ottima lasagna vegetale. Per secondo, invece, ordino un'entrecote con contorno di patate al forno, questa sì davvero eccezionale, tenera e saporita. Fuori concorso, il dessert preparato in casa: una golosa torta al cioccolato, ottima per il brindisi con un prosecco... Auguri!
Sullo sfondo, l'osteria: menù semplice, di vaga ispirazione toscana con qualche tocco originale e gli immancabili capisaldi della cucina romana, buona qualità generale, e prezzi nella media (o almeno così sembra, naturalmente eravamo ospiti), ma soprattutto una splendida cornice, specie se il tempo consente di mangiare all'aperto.

• Osteria La Quercia (Piazza della Quercia, 23 - Roma)

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