martedì 6 gennaio 2009

Assaggi (a teatro): Pasticceri




L'idea è davvero simpatica, originale, quasi quasi geniale. Ma ve la svelo alla fine. Già, perchè all'inizio, sembra una serata a teatro come tante. Tyler ed io arriviamo al teatro Furio Camillo con buon anticipo: ho prenotato per telefono, e gentilmente mi è stato chiesto di arrivare almeno mezz'ora prima. Ciò nonostante ci accomodiamo in poltrona con un po' di ritardo, e la piccola sala, per quando accogliente, è fredda come una cella frigorifera. Sarà per conservare correttamente gli ingredienti? Si, perchè Pasticceri è uno spettacolo di cucina, o meglio di laboratorio, che scorre parallelo alla preparazione, autentica, in tempo reale, di una serie di torte decisamente invitanti, per chi ha l'inclinazione. E sono proprio i tempi, scanditi dal latte che bolle, dall'impastatrice che lavora la meringa, dal cioccolato che fonde, a caratterizzare il testo. Nel mezzo, tra una golosità e l'altra, le vicende leggere di due fratelli molto diversi tra loro, alle prese con l'amore e tutto quello che c'è intorno. La rappresentazione è simpatica, non eccezionale (tra l'altro la serata si rivela anche piuttosto sfortunata: Roberto Abbiati ad un certo punto decide di lasciarsi andare ad un'improvvisazione, lasciando sorpreso e un po' scocciato il suo compagno di scena, mentre più tardi è proprio Leonardo Capuano ad interrompere la recitazione a causa di una lampada rossa malfunzionante), comunque divertente, ma il bello dicevamo, viene alla fine: quando il favoloso banchetto dei dessert è pronto, invece che alla fantomatica Rossana, cui sarebbe dedicato, viene offerto a noi, pubblico pagante, nel foyer del teatro: assaggio quindi con gusto una porzione di millefoglie alla crema, una di torta al gianduia, ed un bignè del profitterol. E sarà la sorpresa, la situazione particolare, oppure più semplicemente l'ora tarda del dopo teatro che mette fame, ma trovo tutto delizioso. Una bella esperienza, tutto sommato.

Pasticceri (di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano)
Teatro Furio Camillo (Via Camilla, 44 - Roma), dal 30 Dicembre 2008 al 6 Gennaio 2009.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiati a tutti gli spettacoli si lascia andare a parlare del camoscio, e il faro malfunzionante non funziona mai, nenche nelle prove! Quindi?

RYKJVK ha detto...

...non so, non avevo visto lo spettacolo prima, ne tantomeno le prove.