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giovedì 4 luglio 2013

I fiumi di porpora* (Cheesecake estiva ai frutti di bosco)





Ingredienti per la base (per una cheesecake per 4/6 persone):

• 80 g. circa di biscotti secchi
• 30 g. di burro
• 200 g. di formaggio Philadelphia Light
• 60 g. di zucchero
• un cucchiaio da cucina di succo di mirtillo
• un foglio di colla di pesce


Ingredienti per la salsa di frutti di bosco:

• 300 g. circa di frutti di bosco assortiti
• 80 g. di zucchero
• mezzo bicchiere di Moscato d'Asti
• un foglio di colla di pesce


Musica: Amok – Atoms for Peace (2013)
Vino: San Gròd, Moscato d'Asti, Torelli (Piemonte)


Preparazione:

Comincia sbriciolando i biscotti grossolanamente in una ciotola, quindi unisci il burro e mescola con le mani in modo da ottenere un impasto lavorabile. Disponi il composto in una tortiera, e riponilo in frigo. Ora prendi il formaggio, lavoralo con una spatola incorporando lo zucchero, ed aggiungi il succo di mirtillo. Metti sul fuoco a fiamma bassa, e scalda giusto il tempo di sciogliere la colla di pesce (precedentemente messa a bagno per 10 minuti e strizzata), mescolando fino a raggiungere una consistenza cremosa ed omogenea. Prendi la base della cheesecake dal frigo, versaci sopra la crema di formaggio, e riponi nuovamente in frigorifero, per un paio d'ore almeno.
Nel frattempo, puoi dedicarti alla salsa di frutti di bosco: metti la frutta con lo zucchero in una pentola, aggiungi tanta acqua quanta ne serve a ricoprire il tutto, e cuoci a fiamma vivace mescolando spesso, fino a portare ad ebollizione. Sfuma col Moscato, quindi abbassa la fiamma e continua la cottura per un'ora almeno, fin quando a salsa non comincerà ad addensarsi. Una volta terminata la cottura, passa la salsa in un'altra pentola attraverso un colino, versandola un poco alla volta e rimestando con un cucchiaio di legno: un procedimento lungo ed un po' faticoso, ma che consente di ottenere una consistenza liscia, cremosa e priva di semi. A questo punto metti la pentola di nuovo sul fornello a fiamma dolce, sciogli nella salsa un altro foglio di gelatina (sempre ammollato e strizzato), togli dal fuoco e lascia raffreddare.
Trascorse le due ore, tira fuori la cheesecake dal frigo, e completala guarnendo con la salsa di frutti di bosco, dopo di che riponi nuovamente la tortiera in frigorifero per altre due ore almeno. Al momento di servire, rimuovi con delicatezza la cornice della tortiera, e disponi la cheesecake su di un piatto da portata spolverato di zucchero a velo.





*I Fiumi di Porpora è un film di Mathieu Kassovitz del 2000.

martedì 19 febbraio 2013

Crostatine avanzate (Crostatine con composta di albicocche e ciliegie)



Cosa fare di una pallina di pasta frolla avanzata dalla crostata di San Valentino? La preparazione è praticamente la stessa, cambia solo la geometria: da un cerchio a due piccoli quadrati.


Ingredienti (per due crostatine):

• 50 g. di farina
• 50 g. di burro
• 50 g. di zucchero
• 1 uova
• un pizzico di sale
• un cucchiaio da cucina abbondante di composta di albicocche
• un cucchiaio da cucina abbondante di composta di ciliegie


Musica: The Eraser - Thom Yorke (2006)
Preparazione:

Metti la farina, il burro, lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale in una ciotola, impasta il tutto, e fa riposare in frigo per mezz’ora, dopo di che lavorala nuovamente, e stendila con un matterello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile sottile. Prendi due stampini per dolci, imburralali per bene, ed adagiaci sopra la pasta frolla, avendo cura di farla aderire bene allo stampo, quindi taglia l'eccedenza attorno al bordo con un coltellino. Ora stendi nuovamente la pasta frolla avanzata, cercando di ricavare una sfoglia più sottile (2/3 mm circa), e con un coppapasta ricava due forme a piacere, e tienili da parte. Con una forchetta pratica dei fori alla base della sfoglia all'interno degli stampini, copri con un foglio di carta da forno, mettici sopra dei legumi secchi per evitare che si gonfi, e cuoci a 170° gradi per 25 minuti, dopo di che togli la crostatine dal forno (senza spegnerlo), rimuovi i legumi, riempile con la composte di frutta, disponi le forme decorative di pasta frolla sulla superficie, e continua la cottura per altri 25/30 minuti.



giovedì 14 febbraio 2013

My berry valentine (Crostata con composta di frutti di bosco)



Un'idea semplice e scenografica per per San Valentino.


Ingredienti per la pasta frolla (per una crostata di 24 cm di diametro):

• 200 g. di farina
• 100 g. di burro
• 100 g. di zucchero
• 2 uova
• un pizzico di sale


Ingredienti per la composta di frutti di bosco:

• 500 g. di frutti di bosco
• 150 g. di zucchero
• un cucchiaio da cucina di Elisir Gambrinus


Vino: Elisir Gambrinus (Veneto)


Preparazione della composta di frutti di bosco:

Metti la frutta e lo zucchero in una pentola, ed aggiungi tanta acqua calda quanto basta a ricoprire il tutto, e cuoci a fuoco vivace mescolando spesso fino a portare ad ebollizione, quindi abbassa la fiamma e continua la cottura fino quando la composta non comincerà ad addensarsi. A questo punto aggiungi il vino, alza la fiamma per farlo sfumare, e poi abbassala nuovamente. Dopo un’ora circa di cottura, controlla la consistenza mettendo un cucchiaino di composta su un piatto inclinato: se cola lentamente, la composta è pronta.


Preparazione della pasta frolla:

Metti la farina, il burro, lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale in una ciotola, impasta il tutto, e fa riposare in frigo per mezz’ora.


Preparazione della crostata:

Togli la pasta frolla dal frigo, lavorala nuovamente, e stendila con un matterello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile sottile. Prendi una teglia circolare, imburrala per bene, ed adagiaci sopra la pasta frolla, avendo cura di farla aderire bene allo stampo, quindi taglia l'eccedenza attorno al bordo con un coltellino. Ora stendi nuovamente la pasta frolla avanzata, cercando di ottenere una sfoglia più sottile (2/3 mm circa), e con l'aiuto un coppapasta a forma di cuore ricava almeno 7 elementi, e tienili da parte. Con una forchetta pratica dei fori alla base della sfoglia all'interno della teglia, copri con un foglio di carta da forno, mettici sopra dei legumi secchi per evitare che si gonfi, e cuoci a 170° gradi per 25 minuti, dopo di che togli la crostata dal forno (senza spegnerlo), rimuovi i legumi, riempila con la composta di frutti di bosco, disponi i cuori di pasta frolla secondo un motivo geometrico (ad esempio tre una fila di tre elementi al centro, e due file laterali di due elementi disposti in senso contrario, come da foto), e continua la cottura per altri 25/30 minuti.

venerdì 15 giugno 2012

Il pranzo spagnolo




Il recente viaggio a Barcellona è il pretesto per offrire ai nostri ospiti un perfetto pranzo spagnolo.
Il menù:

Jamòn y queso (Selezione di salumi spagnoli e formaggio di pecora)

Tapas:

Patatas Bravas (Patate con salsa all'aglio)
Pulpo gallego (Polpo alla gallega)
Revoltillo de butifarra (salsiccia con uova e patate)
Pan tomate (pane e pomodoro)
Tortilla

Paella catalana

Crema catalana



Vini: Viñapeña Airen, Vinos de familia Garcia Carrion (Spagna)
Viñapeña Tempranillo, Vinos de familia Garcia Carrion (Spagna)
Birra: Estrella Damm Barcelona (Spagna)


Le Tapas



Patatas Bravas (Patate con salsa all'aglio)






Ingredienti (per 6 persone circa):

• 5 patate di media grandezza
• olio evo
• sale
• paprika


Ingredienti per la salsa all'aglio:

• 2 uova
• 2/3 spicchi d'aglio
• 15 cl. di olio evo
• sale
• succo di limone


Preparazione della salsa:

Prendi tutti gli ingredienti e mettili nel bicchiere del mixer ad immersione in quest'ordine: le uova (intere), l'aglio (precedentemente pestato nel mortaio e ridotto in poltiglia), l'olio, il succo di limone, ed un pizzico di sale. Immergi il mixer fino a toccare il fondo del bicchiere, e comincia a montare a massima velocità per una decina di secondi, fin quando il composto non avrà preso una colorazione omogenea. A questo punto solleva piano il mixer, e quando la salsa comincia ad addensarsi comincia a muoverlo più velocemente su e giù per un paio di minuti. Per evitare che il sapore risulti troppo forte, è consigliabile filtrare la salsa con un colino, al fine di eliminare ogni residuo d'aglio. Conserva la salsa in frigo fino al momento di servire le patate.


Preparazione delle patate:

Secondo la ricetta tradizionale, le Patatas Bravas andrebbero fritte, ma chi frequenta queste pagine sa che nella nostra cucina non amiamo granchè la pratica della frittura, quindi cuoceremo le patate in forno, con risultati tutto sommato simili. Sbuccia i tuberi, tagliali grossolanamente a prezzi, e disponili su una teglia rivestita di carta da forno. Condisci con abbondante olio e sale, e passa nel forno già caldo a 220° gradi per 20/25 minuti. Quando le patate saranno diventate dorate e croccanti all'esterno, servile immediatamente condendone una metà con la salsa all'aglio, e spolverando l'altra metà con la paprika in polvere.


Pulpo gallego (Polpo alla gallega)






Ingredienti (per 6 persone circa):

• 1 kg circa di polpo precotto surgelato
• 3 patate di media grandezza
• olio evo
• sale grosso
• paprika


Preparazione:

Per prima cosa, ricordati di tirare fuori dal freezer il polpo dal giorno precedente, affinchè sia ben scongelato. Fallo sbollentare per una quarto d'ora circa in abbondante acqua leggermente salata, quindi scolalo con una schiumarola e tienilo da parte. Taglia le patate a fette non troppo sottili, e falle lessare per 20 minuti nella stessa acqua dove hai sbollentato il polpo. Una volta che le patate saranno cotte, uniscile al polpo tagliato a pezzi, e condisci con un filo d'olio a crudo, una spolverata di paprika in polvere, ed una presa generosa di sale grosso.


Revoltillo de butifarra (salsiccia con uova e patate)






Ingredienti (per 6 persone circa):

• una butifarra bianca da 750 g. circa
• una patata di media grandezza
• due uova
• cipolla
• un cucchiaino da caffè di zucchero
• olio evo
• sale


Preparazione:

Affetta grossolanamente la patata, e falla lessare in acqua salata per 20 minuti. Nel frattempo, rompi le uova in un contenitore, e sbattile con una forchetta. Trita la cipolla, falla appassire in poco olio, quindi aggiungi un cucchiaio di zucchero e scioglilo nel soffritto. A questo punto unisci la butifarra tagliata a pezzi, e falla rosolare a fiamma vivace per 5 minuti. Ora incorpora le patate, un pizzico di sale, ed infine le uova. Lascia cuocere ancora per un minuto o due mescolando bene gli ingredienti, e servi immediatamente.


Pan tomate (pane e pomodoro)






Ingredienti (per 6 persone circa):

• una dozzina di fette di pane casareccio
• 5/6 pomodori
• olive verdi
• origano secco
• olio evo
• sale


Preparazione:

La più semplice delle ricette, del tutto assimilabile alla nostra panzanella romana: basta tagliare a metà un pomodoro e stofinarlo energicamente su una fetta di pane, condire con un filo d'olio ed un pizzico di sale, spolverare con dell'origano secco, guarnire con un'oliva, ed il gioco è fatto.


Tortilla






Ingredienti per una tortilla da 6/8 persone:

• 4 patate di media grandezza
• 4 uova
• cipolla
• olio evo
• sale
• pepe


Preparazione:

Una delle più classiche (e semplici) ricette della tradizione spagnola: taglia le patate a fette sottili, e mettile in padella con dell'olio evo. Falle saltare per una decina di minuti, quindi aggiungi la cipolla e continua la cottura per altri 10/15 minuti.
Intanto rompi le uova in un contenitore e sbattile con una forchetta assieme ad un pizzico di sale ed uno di pepe. Quando le patate saranno ben cotte, unisci le uova, distribuisci bene il composto, fai cuocere per 5/6 minuti, poi con l'aiuto di un coperchio o di un piatto rivolta la tortilla, e falla cuocere anche dall'altro lato per 5 minuti. Lasciala raffreddare e servila tiepida, o addirittura fredda.


Paella catalana




Ingredienti (per 6 persone circa):


• 360 g. di riso carnaroli
• 400 g. di gamberi sgusciati
• 200 g. di seppioline
• 200 g. di cozze sgusciate
• 100 g. di vongole sgusciate
• 120 g. di piselli
• 2 peperoni
• una bustina di zafferano in polvere
• scorza di limone
• brodo di pesce
• vino bianco
• 3 spicchi aglio
• mezza cipolla
• prezzemolo
• olio evo
• sale
• pepe


Preparazione:

Fai soffriggere la cipolla tritata e gli spicchi d'aglio in poco olio evo. Unisci tutti i frutti di mare, i peperoni tagliati a listarelle ed i piselli e fa insaporire per qualche minuto. Innaffia con del vino bianco e lascia sfumare. Ora metti il riso, fallo tostare per qualche istante, quindi bagna col brodo di pesce, irrorando di tanto in tanto. Regola di sale e pepe, aggiungi il prezzemolo, e fai cuocere per 18 minuti, mescolando frequentemente. Nel frattempo, sciogli lo zafferano in un bicchiere di brodo, ed incorporalo al riso verso la fine della cottura. Servi la paella al dente, profumata con della scorza di limone grattugiata.


Crema catalana






Ingredienti (per 6 porzioni):

• 5 tuorli d'uova
• mezzo litro di latte parzialmente scremato
• 100 g. di zucchero
• 25 g. di amido di mais
• una bustina di vanillina
• cannella
• succo di limone
• zucchero di canna q.b.


Preparazione:

Sciogli bene l'amido di mais in poco latte, e porta ad ebollizione il resto del latte con metà dello zucchero, le spezie, e qualche goccia di succo di limone. Lavora i tuorli con lo zucchero rimasto, incorpora il latte con l'amido di mais, quindi unisci il latte bollito con lo zucchero, filtrandolo con un colino. Rimetti il composto sul fuoco mescolando continuamente, e cuoci fin quando non comincerà ad addensarsi. Versa la crema ottenuta, ancora calda, in delle terrine individuali, lascia raffreddare, e conserva in frigorifero. Al momento di servire, cospargi la superficie della crema con lo zucchero di canna, e fallo caramellare con l'apposito cannello a gas, oppure passando le terrine sotto il grill, meglio se a bagnomaria.

Musica: 2:54 - 2:54 (2012)
Following Sea - dEUS (2012)
As When The Fall Leaves Trees – Youarehere (2011)

domenica 1 aprile 2012

Torta di primavera (Torta 4/4 profumata alla fragola con farcitura di formaggio e glassa morbida di meringa)




Ingredienti (per una torta per 4/6 persone):

• 100 g. di farina
• 100 g. di margarina di soia
• 100 g. di zucchero
• 2 uova
• 25 g. di cacao in polvere
• 50 ml di sciroppo di fragola
• un cucchiaino da caffè colmo di lievito per dolci
• un pizzico di sale


Ingredienti per la farcitura:

• 100 g. di formaggio tipo Philadelphia Light
• 50 g. di zucchero


Ingredienti per la glassa morbida di meringa:

• l'albume di un uovo
• 45 g. di zucchero a velo
• un pizzico di sale
• bastoncini di zucchero colorati


Musica: All You Need Is Now – Duran Duran (2011)
Vino: Visner di Pergola, Corrado Tonelli (Marche)


Preparazione:

Fai sciogliere la margarina vegetale in un pentolino a fiamma bassissima, ed intanto monta i tuorli delle uova con la metà dello zucchero, e gli albumi a neve con un pizzico di sale. Metti la farina, il cacao, lo zucchero rimanente, il lievito e lo sciroppo di fragola in una ciotola, unisci la margarina e le uova montate, ed amalgama energicamente il tutto fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Imburra uno stampo da torte a cerniera, riempilo con il composto, e cuoci nel forno già caldo a 170° per 25/30 minuti circa. Nel frattempo, prepara la crema per la farcitura, mescolando il formaggio con lo zucchero. Quando la torta sarà cotta, lasciala raffreddare, tagliala a metà con un coltello, e farciscila abbondantemente con la crema di formaggio. A questo punto non resta che preparare la meringa morbida per la glassa: monta l'albume di un uovo a neve ben ferma aggiungendo un pizzico di sale, ed un poco alla volta lo zucchero a velo. Ricopri la torta con la meringa, aiutandoti con una spatola, quindi spolvera con i bastoncini di zucchero ed inforna nuovamente a 60° per 25 minuti.


lunedì 12 marzo 2012

Muffcakes (Cupcakes con gocce di cioccolato fondente e glassa di meringa morbida al cacao)




Un po' muffins, un po' cupcakes...


Ingredienti (per 10 cupcakes circa):

• 150 g. di farina
• 150 g. di burro
• 150 g. di zucchero
• 3 uova
• una bustina di lievito per dolci
• un pizzico di sale
• 75 g. di gocce di cioccolato fondente


Ingredienti per la glassa morbida di meringa al cacao:

• gli albumi di 3 uova
• 75 g. di zucchero a velo
• 25 g. di cacao in polvere
• un pizzico di sale
• bastoncini di zucchero colorati


Musica: The Very Best of the Stone Roses – The Stone Roses (2002)
Vino: Moscato d'Asti, Damilano (Piemonte)


Preparazione delle cupcakes:

Prendi le uova, rompile separando il bianco dal rosso, quindi monta i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve, aggiungendo un pizzico di sale, con il resto dello zucchero. Nel frattempo, fai fondere il burro in un pentolino a bagnomaria. A questo punto metti la farina, il lievito, il burro fuso, i tuorli e gli albumi montati in un contenitore, unisci le gocce di cioccolato, e mescola fino ad ottenere un impasto cremoso ed omogeneo. Versa il composto in degli stampini individuali per dolci, e fai cuocere nel forno già caldo a 170° gradi per 25 minuti circa. Quando la cottura sarà ultimata, togli le cupcakes dal forno, lasciale raffreddare e tienile da parte.


Preparazione della glassa morbida di meringa:

Ora bisogna preparare la meringa morbida per glassare le cupcakes: monta gli albumi con un pizzico di sale, aggiungendo lo zucchero a velo ed il cacao un poco alla volta, fin quando il composto non risulterà denso, compatto e ben fermo. Con l'aiuto di una siringa da pasticcere, o di una saccapoche, disponi la meringa sulla superficie dei dolcetti, con movimento circolare, dall'esterno verso l'interno. Decora con una manciata di bastoncini di zucchero, e passa di nuovo nel forno a bassa temperatura (60°) per circa 20/25 minuti (la meringa non deve diventare dura, ma solo asciugare rimanendo morbida al tatto).


lunedì 6 febbraio 2012

Come lo zafferano sui macarons (Macarons allo zafferano con crema al caramello salato)




Ingredienti (per 20 macarons circa):

• 2 albumi di 3 giorni (conservati in frigo)
• 170 g. di zucchero a velo
• 80 g. di farina di mandorle
• mezza bustina di zafferano in polvere
• un pizzico di sale


Per la crema al caramello salato:

• 120 g. di zucchero
• 100 g. di burro
• 80 g. di panna fresca
• 5 g. di sale
• maizena q.b.


Musica: Given to the Wild– The Maccabees (2012)
Vino: Verduzzo Friulano Dolce, Le Vinali (Friuli)


Preparazione della crema al caramello salato:


Fai sciogliere lo zucchero a fiamma bassa in un pentolino anti-aderente con poca acqua, e nel frattempo metti a scaldare la panna. Quando lo zucchero si sarà sciolto, aggiungi prima la panna, poi il burro tagliato a pezzetti, infine il sale, e mescola bene. Lascia riposare in frigo per un paio d'ore coprendo con della pellicola, quindi controlla la consistenza, e se necessario incorpora poca maizena, quanta ne basta per addensare a piacere la crema.


Preparazione dei macarons:


Togli gli albumi dal frigo almeno un'ora prima di iniziare la preparazione, quindi montali a neve ben ferma con un pizzico di sale, lo zafferano in polvere, e 50 g. di zucchero a velo (avendo cura di unirlo agli albumi in 2 o 3 volte). A questo punto, aggiungi alla meringa la farina di mandorle ed il resto dello zucchero a velo (precedentemente setacciati ed amalgamati), mescolando dall'alto in basso per non smontare il composto. Con l'aiuto di una tasca da pasticcere, disponi i macarons su una teglia rivestita di carta da forno (ben distanziati tra loro per evitare che espandendosi si uniscano l'uno con l'altro), e cuoci in forno a 150° per 13 minuti, dopo di che lasciali nel forno spento per un paio di minuti, e poi falli raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta freddi, stacca i gusci delicatamente dalla carta da forno, e farciscili con abbondante crema al caramello.

lunedì 23 gennaio 2012

Crostata astratta (Crostata alla mousse di cioccolato bianco)




Ingredienti per la pastafrolla (per una crostata per 8/10 persone circa):

• 200 g. di farina
• 100 g. di burro
• 100 g. di zucchero
• 2 uova
• un pizzico di sale

Ingredienti per la mousse di cioccolato bianco e la finitura:

• 300 g. di cioccolato bianco
• 2 fogli di gelatina
• una noce di burro
• 6 cucchiaini da caffé di zucchero
• 3 uova
• un pizzico di sale
• cioccolato fondente q.b.
• latte q.b.


Musica: Bestival Live 2011 – The Cure (2011)
Vino: Vinpepato delle Crete, Antica Farmacia Francini Naldi de Munari (Toscana)


Preparazione della pastafrolla:

Metti la farina, il burro, lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale in una ciotola, impasta il tutto, e fa riposare in frigo per mezz’ora. Trascorsi 30 minuti, lavora nuovamente l'impasto, stendilo su un piano e tiralo fino ad ottenere una sfoglia piuttosto sottile. A questo punto prendi una teglia circolare, imburrala per bene, ed adagiaci sopra la pastafrolla, avendo cura di farla aderire bene allo stampo, quindi taglia l'eccedenza attorno al bordo con un coltellino. Copri con un foglio di carta da forno, metti all'interno della crostata dei legumi secchi per evitare che si gonfi, e cuoci a 180° gradi nel forno già caldo per circa mezz’ora. Quando la crostata sarà cotta, falla raffreddare e tienila da parte.


Preparazione della mousse di cioccolato bianco:

Rompi le uova, dividendo il bianco dal rosso, e monta i tuorli con 6 cucchiaini da caffè di zucchero, e gli albumi con un pizzico di sale. Intanto, fai squagliare il cioccolato bianco in un pentolino a bagnomaria con una noce di burro. Quando il cioccolato sarà completamente fuso, unisci gli albumi ed il tuorli montati, mescola energicamente, quindi incorpora la colla di pesce (precedentemente messa a bagno per 10 minuti in acqua fredda) fino a farla sciogliere. Ora versa il composto ottenuto all'interno della crostata, e fai riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Una volta che la mousse si sarà rappresa, puoi passare alla decorazione della crostata: fai fondere del cioccolato fondente con un goccio di latte in un pentolino, ed una volta raggiunta una consistenza fluida, aiutandoti con un cucchiaio, disegna delle righe a piacere sulla superficie della mousse di cioccolato bianco.


sabato 7 gennaio 2012

Pan di carota (Torta 4/4 alle carote con glassa morbida di meringa)




Ingredienti (per una torta per 4/6 persone):

• 100 g. di farina
• 100 g. di burro
• 100 g. di zucchero grezzo di canna
• 2 uova
• 100 g. di carote precotte
• un cucchiaino da caffè colmo di lievito per dolci
• un pizzico di sale


Ingredienti per la glassa morbida di meringa:

• l'albume di un uovo
• 45 g. di zucchero a velo
• un pizzico di sale


Musica: The Flaming Lips with Yoko Ono/Plastic Ono Band – The Flaming Lips with Yoko Ono/Plastic Ono Band EP (2012)
Vino: Verduzzo Friulano Dolce, Le Vinali (Friuli)


Preparazione:

Per prima cosa, frulla le carote precotte nel mixer e riducile ad una purea. Fai sciogliere il burro in un pentolino, e nel frattempo mescola i tuorli delle uova con lo zucchero di canna, e monta gli albumi con un pizzico di sale. Metti tutto in una ciotola, aggiungi anche la farina, ed amalgama energicamente fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Imburra uno stampo da torte a cerniera, passa dello zucchero di canna sui lati, quindi riempi con il composto e cuoci nel forno già caldo a 170° per 25/30 minuti circa. Mentre la torta si raffredda, prepara la meringa per la glassa, montando l'albume a neve ben ferma con un pizzico di sale e con lo zucchero a velo (avendo cura di aggiungerlo poco per volta). A questo punto, con l'aiuto di una spatola, ricopri la torta con la meringa, ed inforna nuovamente a 60° per altri 25 minuti. Decora con dei tondini d'arancia canditi (che in qualche modo ricordano delle fettine di carota) e servi.


mercoledì 4 gennaio 2012

Cena di capodanno




Una sontuosa cena di San Silvestro, tra straordinarie specialità gastronomiche e piccole invenzioni culinarie.
Il menù:

Selezione di formaggi e salumi italiani e spagnoli

Fior di stracciatella (Ravioli alla stracciatella pugliese e crudo con salsa di pomodoro)

Lenticchie e cotechino si, ma con stile (Terrina di cotechino su letto di crema di lenticchie)

Tiramisù bianco (Tiramisù al pandoro con latte condensato)



Vini: Borgogne Pinot Noir, Groupe de Producteurs à Buxy (Francia)
Brunello di Montalcino, Tenuta Greppone Mazzi, Ruffino (Toscana)
Vinpepato delle Crete, Antica Farmacia Francini Naldi de Munari (Toscana)
Gran Cuvée Dolce, Gancia (Piemonte)





Fior di stracciatella (Ravioli alla stracciatella pugliese e crudo con salsa di pomodoro)



Ingredienti per persona, per il ripieno:

• 70 g. di stracciatella pugliese
• 50 g. di prosciutto crudo


Ingredienti per persona, per la pasta:

• 100 g. di farina
• un uovo
• sale


Ingredienti per persona, per salsa di pomodoro:

• 50 g. di passata di pomodoro
• cipolla
• basilico
• sale
• olio evo


Preparazione del ripieno:


Prendi le fette di prosciutto crudo e riducile grossolanamente in pezzi, quindi passale nel mixer assieme ad un terzo circa della stracciatella pugliese (avendo cura di utilizzare la parte più liquida). Mescola il composto ottenuto con il resto della stracciatella, e tieni da parte.


Preparazione della pasta:

Prendi una ciotola, mettici la farina, le uova ed un pizzico di sale, impasta il tutto fino a formare una palla di pasta elastica e compatta, e lasciala riposare in frigo per mezz’ora. Trascorsi i 30 minuti, lavorala nuovamente e passala nella macchina per la pasta per ricavarne una sfoglia piuttosto sottile. Con un coppapasta a forma di fiore ritaglia la pasta, farciscila col ripieno di stracciatella e crudo, e sigilla il raviolo spennellando con dell'uovo. Una volta pronti tutti i ravioli, mettili su un piano infarinato, e copri con un panno umido.


Preparazione della salsa di pomodoro:

Trita finemente la cipolla, falla soffriggere per qualche minuto in una pentola con dell'olio evo, quindi aggiungi la passata di pomodoro, qualche foglia di basilico ed una presa di sale. Lascia andare per almeno 45 minuti mescolando di tanto in tanto.


Preparazione del piatto:

Al momento di servire, riscalda la salsa di pomodoro, e nel frattempo lessa i ravioli in abbondante acqua salata. Quando saliranno in superficie (3 o 4 minuti circa), scolali con una schiumarola, impiattali, e servi condendo con abbondante salsa.



Lenticchie e cotechino si, ma con stile (Terrina di cotechino su letto di crema di lenticchie)



Ingredienti per persona, per la terrina di cotechino:

• 60 g. di cotechino precotto
• 25 g. di prosciutto cotto a cubetti
• vino Marsala (mezzo bicchiere circa per 4 persone)
• un foglio di colla di pesce


Ingredienti per persona, per la crema di lenticchie:

• 50 g. lenticchie rosse
• un cucchiaio da cucina di concentrato di pomodoro
• 25 ml. di panna di soia
• sedano
• carote
• cipolla
• brodo vegetale
• olio evo
• sale
• pepe


Preparazione della terrina di cotechino:

Prepara il cotechino precotto seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, ed una volta pronto e scolato, aspetta che si raffreddi un poco, e sbriciolalo all'interno di una ciotola. Con l'aiuto di un mixer ad immersione, trita grossolanamente i cubetti di prosciutto cotto, quindi amalgamali col cotechino sbriciolato. Fai scaldare il Marsala in un pentolino, allungandolo con un goccio d'acqua, unisci la colla di pesce (precedentemente messa a bagno in acqua fredda per 10 minuti), mescolando con cura per scioglierla completamente, e versa il liquido ottenuto nella ciotola con il cotechino ed il cotto, rimestando il tutto. A questo punto prendi degli stampini per muffin, imburrali per bene, riempili col composto, copri con della pellicola, e lascia riposare in frigo per almeno 3 ore, se non per tutta la notte.


Preparazione della crema di lenticchie:


Trita sedano, carota e cipolla e falli soffriggere in un tegame con dell'olio evo, aggiungi le lenticchie, falle rosolare per qualche minuto, quindi ricopri con abbondante brodo e comincia la cottura. Lascia andare per un'ora, aggiungendo se necessario altro brodo. Quando le lenticchie si saranno ammorbidite, unisci il concentrato di pomodoro, regola di sale e pepe, e fai cuocere per un'altra mezz'ora circa. Una volta terminata la cottura, passa le lenticchie nel mixer fino ad ottenere una crema omogenea.


Preparazione del piatto:

Tira fuori dal frigo la terrina di cotechino almeno 30 minuti prima di servire, in modo che non risulti troppo fredda. Nel frattempo, riscalda la crema di lenticchie ed aggiungi la panna, mescolando per bene. Impiatta la terrina su un letto di crema di lenticchie, decorando con qualche rondella di carota cotta.



Tiramisù bianco (Tiramisù al pandoro con latte condensato)



Ingredienti per persona:

• uova (uno per due persone)
• 30 g. di formaggio Philadelphia Light
• 20 g. circa di pandoro
• 10 g. di zucchero
• un foglio di colla di pesce
• latte condensato q.b.
• latte parzialmente scremato q.b.
• sale
• ribes rosso


Preparazione:


Per prima cosa prepara la crema: metti il Philadelphia in una ciotola e lavorlalo con una spatola per ammorbidirlo. Monta a parte i tuorli delle uova con lo zucchero, e gli albumi, a neve ben ferma, con un pizzico di sale. Ora unisci tuorli ed albumi al formaggio, ed amalgama bene il tutto. Versa il latte condensato e quello parzialmente scremato (nella proporzione 2/3 latte condensato e 1/3 parzialmente scremato) in un piatto fondo e mescola fino ad ottenere una soluzione omogenea. Taglia il pandoro a fette dello spessore di un centimetro e mezzo circa e passalo nel latte, avendo cura di non inzupparlo troppo a lungo (deve risultare ben imbevuto ma non mollo). Prendi delle coppette individuali, fodera il fondo con il pandoro al latte e ricopri con la crema, quindi ripeti l'operazione aggiungendo un altro strato. Lascia tirare in frigorifero per 3 ore almeno. Al momento di servire, spolvera con dell'abbondante zucchero a velo, e decora con qualche acino di ribes.


Musica: Adolescent Dystopia Ep – Caves (2011)
As When The Fall Leaves Trees – Youarehere (2011)
Stage Whisper – Charlotte Gainsbourg (2011)


Buon 2012 da Pirotecniche di Cucina!


venerdì 23 dicembre 2011

Prove (piro) tecniche di panettone




Si dice che il panettone sia molto difficile da preparare, ed è assolutamente vero: a partire dalle corrette proporzioni degli ingredienti fino alla cottura, passando ovviamente per la lievitazione, la lavorazione del più tipico dei dolci natalizi è in effetti piuttosto complessa. Dopo aver messo a confronto diverse ricette, alla fine ne ho messo a punto una che permette di sfornare un prodotto che magari non lieviterà tanto quanto quelli industriali, ma risulterà comunque buono e profumato, e con un po' di fortuna anche bello a vedersi.
Oltre a quello classico, ho realizzato anche due variazioni sul tema: con mirtilli rossi ricoperto di granella di pistacchi, e con gocce di cioccolato fondente ricoperto di granella di nocciole.

Ingredienti per l'impasto (per uno stampo per panettone da mezzo kg)

• 400 g. di farina
• 120 g. di burro
• 100 g. di zucchero
• 70 g. di lievito di birra
• 4 uova
• una bustina di vanillina
• sale


Ingredienti per la finitura, per il panettone classico:

• 60 g. di uva sultanina
• 50 g. di arance candite


Ingredienti per la finitura, per il panettone con mirtilli rossi ricoperto di granella di pistacchi:

• 80 g. di mirtilli rossi essiccati
• 25 g. di pistacchi


Ingredienti per la finitura, per il panettone con gocce di cioccolato fondente ricoperto di granella di nocciole:

• 80 g. di gocce di cioccolato fondente
• 25 g. di granella di nocciole


Musica: Three Imaginary Boys – The Cure (1979)
Vino: Pinot di Pinot Brut, Gancia (Piemonte)




Preparazione:

Per cominciare sciogli il lievito di birra in poca acqua tiepida, impastalo con 120 g. di farina, e lavoralo in modo da ricavarne un panetto. Pratica un taglio a croce sulla sommità e fallo riposare per mezz'ora in un luogo caldo e asciutto, avvolto in un panno. Trascorsi i 30 minuti, impasta nuovamente il panetto con 150 g. di farina ed acqua tiepida quanto basta, lavoralo ancora, effettua sempre il taglio a croce sulla superficie, e lascialo lievitare per 8 ore, sempre avvolto in un panno, al riparo da umidità e correnti d'aria. Una volta trascorso il tempo, inizia la lavorazione finale del panettone. Metti lo zucchero in un pentolino, aggiungi un dito d'acqua, e fallo sciogliere. Unisci allo sciroppo di zucchero i 4 tuorli ed un albume delle uova mescolando con una frusta, e cuoci a bagnomaria per qualche minuto. Incorpora il burro (precedentemente fuso), la vanillina, una presa di sale, ed impasta il composto ottenuto con il panetto lievitato (che nel frattempo sarà cresciuto di volume) per un quarto d'ora circa, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Ora puoi inserire gli ingredienti per la farcitura (l'uvetta rinvenuta in acqua calda ed i canditi, i mirtilli rossi essiccati, sempre preventivamente tenuti a bagno per un quarto d'ora, o le gocce di cioccolato fondente), mescolando bene per distribuirli uniformemente all'interno dell'impasto. Spennella con del burro uno stampo per panettone da mezzo kg. (o in alternativa un recipiente dai bordi alti), riempilo con l'impasto, spolvera con la finitura (la granella di nocciole, quella di pistacchi, o nel caso del panettone classico, con qualche acino d'uvetta e qualche cubetto d'arancia candita), copri con un foglio d'alluminio, e cuoci nel forno già caldo a 200° per 10 minuti, per poi abbassare la temperatura a 180° ed inserire la funzione ventilazione, proseguendo per altri 45 minuti circa. Terminata la cottura, lasciate raffreddare il panettone per una mezz'ora almeno, quindi giratelo delicatamente trovando il modo di tenerlo capovolto (in genere si infilza con degli spiedi di legno appoggiati su degli spessori, ad esempio dei bicchieri) e proseguite il raffreddamento avendo cura di controllare spesso che non cada o non si rompa. Non appena il panettone avrà raggiunto la temperatura ambiente, chiudilo in un sacchetto per alimenti. Prima di servirlo, ricordati di scaldare leggermente il panettone nel forno spento a bassissima temperatura per qualche minuto, oppure semplicemente poggiandolo su un termosifone, in modo da sciogliere il burro all'interno e renderlo più soffice.


Buon Natale e felice anno nuovo da Pirotecniche di Cucina!




lunedì 10 ottobre 2011

Assaggi: McDonald's e Gualtiero Marchesi, prima parte




Premetto di non aver nulla contro i fast-food per partito preso, anzi, ogni tanto un hamburger lo mangio volentieri, e pur se McDonald's non è la mia catena di ristoranti preferita, sono rimasto incuriosito dall'inizativa legata al nome di Gualtiero Marchesi, nell'ambito del programma McItaly. Il decano dei grandi cuochi italiani, infatti, ha ideato per l'occasione un dessert, una variante di tiramisù chiamata Minuetto, e due diversi panini, il Vivace (disponibile dal 5 al 25 ottobre), e l'Adagio (che si potrà ordinare dal 26 ottobre al 15 novembre).
Dopo una breve attesa in coda, arriva il mio turno alla cassa: prendo un menù classic, che oltre al Vivace comprende le patatine fritte e la Coca-Cola. Inoltre, con l'aggiunta di 2 euro (invece di 2,50), aggiungo il dessert Minuetto. Una volta accomodato su di un tavolino, apro la scatolina di cartone del panino, e con piacere scopro che in fondo, a differenza di quanto spesso accade, non è poi così differente dalle foto di still life che campeggiano sopra il bancone del ristorante. Non pago, però, voglio esaminare l'interno, quindi rimuovo la metà superiore del pane, e posso constatare che c'è tutto quello che era stato promesso: senape in grani, spinaci saltati e bacon, oltre alla carne, ovviamente. A voler essere proprio pignoli gli spinaci non sono molti e non bastano a ricoprire interamente l'hamburger, ma è un dettaglio. Ricompongo il panino e mi appresto al primo morso, scoprendo che il pane, arricchito da semi di girasole, è più compatto e fragrante di quello abitualmente servito da McDonald's, uno a zero per Marchesi. La verdura si sente eccome, e la senape, decisa e gustosa, è sicuramente la nota più positiva della ricetta. Peccato per il bacon, che non è affatto croccante (uno ad uno). Dopo aver mangiato le patate fritte, è il turno del Minuetto, un interessante tiramisù realizzato col panettone al posto dei savoiardi: la crema è soffice e spumosa, e l'utilizzo del tipico dolce natalizio ne rende intrigante la consistenza. Buono, due ad uno per lo chef. Fine primo tempo.

McDonald's
Gualtiero Marchesi

lunedì 29 agosto 2011

Una cena per pochi intimi, pochi grassi e poche calorie




Una cena intima ed ipocalorica, ma non per questo meno sfiziosa.
Il menù:

Green grass of tofu (Tofu saltato su letto di spinaci)

Pollo balsamico (Petto di pollo caramellato con panna al limone)

Scarola della mamma, o forse no (Scarola stufata con pinoli ed uva sultanina)

Crema finta all'ananas (Budino d'ananas e formaggio)



Vino: Albìola, Casale del Giglio (Lazio)
Pomele, Falesco (Lazio)



Green grass of tofu* (Tofu saltato su letto di spinaci)



Ingredienti per persona:

• 80 g. di tofu
• 60 g. di spinaci
• olio evo
• aglio
• sale
• pepe
• salsa di soia
• pane integrale


Preparazione:

Per prima cosa, prepara la salsa di spinaci: fai soffriggere l'aglio in una padella con un filo d'olio evo, aggiungi gli spinaci, falli rosolare per qualche minuto, quindi unisci un po' d'acqua e fai andare per una decina di minuti. Regola di sale e pepe, togli l'aglio, lascia che si raffreddi, e frulla il tutto sino ad ottenere una crema liscia. In un'altra padella, scotta il tofu (tagliato a fette di 1 cm circa di spessore) in poco olio evo, 3 o 4 minuti per lato, finchè non assumerà un bel colore dorato. Servi adagiando le fette di tofu su un letto di salsa di spinaci, condisci con un cucchiaino da caffè scarso di salsa di soia, e decora con dei crostini di pane integrale tostato.



Pollo balsamico (Petto di pollo caramellato con panna al limone)



Ingredienti per persona:

• un filetto di petto di pollo
• 50 g. di panna di soia
• un cucchiaino da caffè e ½ di succo di limone
• miele di castagno q.b.
• olio evo
• sale
• pepe
• scorza di limone


Preparazione:

Prepara la panna al limone unendo il succo dell'agrume alla panna di soia, e tienila da parte. Stendi i petti di pollo su di una teglia foderata con carta da forno, condisci con sale, un pizzico di pepe ed un filo d'olio, quindi metti a cuocere nel forno già caldo a 180°. Dopo un paio di minuti apri lo sportello del forno e spennella il pollo col miele di castagno. Ripeti l'operazione per 3 0 4 volte, per un totale di 12/15 minuti di cottura all'incirca. Nel frattempo riscalda la panna al limone per 5 minuti (senza farla bollire). Servi guarnendo i petti di pollo con la panna, e decora con una spolverata di scorza di limone grattugiata.



Scarola della mamma, o forse no (Scarola stufata con pinoli ed uva sultanina)



Ingredienti per persona:

• mezzo cespo di scarola (150 g. crica)
• 30 g. di uva sultanina
• 15 g. di pinoli
• mezzo scalogno
• olio evo
• sale
• pepe


Preparazione:

Pulisci la scarola ed elimina la parte più bianca e dura delle foglie, quindi tagliala grossolanamente e falla rosolare in una casseruola con un po' d'olio evo e mezzo scalogno. Aggiungi dell'acqua, copri con un coperchio e lascia stufare per un quarto d'ora circa. Nel frattempo fai rinvenire l'uva sultanina in acqua calda e tosta i pinoli in un padellino. A questo punto togli il coperchio, fa evaporare l'acqua eventualmente in eccesso, unisci uvetta e pinoli alla scarola, regola di sale e pepe e lascia insaporire per qualche minuto.



Crema finta all'ananas (Budino d'ananas e formaggio)



Ingredienti per persona:

• 40 g. di formaggio Philadelphia Light
• 50 g. di ananas già pulita
• 15 g. di zucchero a velo
• un foglio di gelatina
• gocce di cioccolato fondente


Preparazione:


Taglia l'ananas grossolanamente, e frullala con il suo succo. Prendi il Philadelphia e lavoralo con una spatola, incorporando lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea. Passa l'ananas ed il composto di formaggio in un pentolino, ed amalgama bene il tutto. Metti sul fuoco a fiamma bassa, unisci la gelatina (precedentemente messa a bagno in acqua fredda per 10 minuti) e mescola fin quando non si sarà completamente disciolta. Lascia raffreddare, versa in dei bicchierini o in delle coppette, e riponi in freezer per 20 minuti circa, quindi aggiungi le gocce di cioccolato fondenti, e lascia riposare in frigo per almeno 3 ore.


Musica: Finally We Are No One - Múm (2002)
Crystalline - Björk (2011)
Dolls Spinning Wide - Phoria (2011)

*Green Grass of Tunnel è una canzone dei Múm tratta dall'album Finally We Are No One del 2002.

sabato 16 luglio 2011

Panna cotta giallo intenso, alla maniera umbra (Panna cotta allo zafferano di Città della Pieve con dolce di latte)




Una variante della panna cotta dai colori giallo intenso e marrone caldo, proprio come i campi di girasole dell'Umbria.

Ingredienti per persona:

• 50 ml di panna fresca
• 40 ml circa di latte
• 20 g. zucchero
• gelatina (3 fogli per 4 persone)
• 0,15 g. di zafferano di Città della Pieve
• 2 cucchiai da caffè di dolce di latte


Musica: The King of Limbs (Live from the Basement) - Radiohead (2011)
Vino: Pomele, Falesco (Lazio)


Preparazione:

Per prima cosa, scalda il latte senza portarlo a bollore, aggiungi i pistilli di zafferano e lasciali in infusione per circa due ore. Una volta trascorse le due ore, metti a bagno la gelatina in acqua fredda per 10 minuti, quindi togli i fogli e strizzali. Scalda nuovamente il latte con lo zafferano, sempre senza farlo bollire, incorpora la gelatina e mescola fin quando non si sarà sciolta completamente. Nel frattempo, porta a leggero bollore la panna con lo zucchero in un altro pentolino, quindi togli dal fuoco, ed unisci il latte. Versa il composto ottenuto in delle coppette, e riponi in frigo per almeno 3 ore. Al momento di servire, stendi uno strato di dolce di latte sulla panna cotta.

mercoledì 13 luglio 2011

Percorsi: Umbria




Come consuetudine, ormai, Tyler ed io ci prendiamo le ferie a Luglio, quando in giro c'è meno gente ed i prezzi sono più ragionevoli, e senza allontanarci troppo, quest'estate ce ne andiamo l'Umbria. Il campo base è l'Oasi Villaggio di Marsciano (piccolo centro in provincia di Perugia, a pochi km da Todi), una sorta di via di mezzo tra un'agriturismo ed un albergo, ricavato da un casolare del 1873, ed aperto fin dal 1980. L'attività dell'Oasi fa perno attorno al rinomato ristorante, ed anche per questo motivo abbiamo scelto un trattamento di mezza pensione, che include la cena per ognuna delle notti nelle quali saremo ospiti della struttura. Ogni sera, infatti, accomodandoci ad uno dei tavoli all'aperto, riceviamo un menù del giorno dal quale possiamo scegliere le nostre portate tra due primi e due secondi sempre diversi: dalla pasta alla norcina ai cannelloni, dalle pappardelle al cinghiale ai ravioli, ed ancora dalla braciola di maiale all'oca al forno, passando per la piccatina di pollo al limone e la grigliata mista, gustiamo una cucina ricca, sostanziosa e genuina, in un'ambiente molto cordiale ed informale. E se proprio non si riusciva a trovare qualcosa nel menù giornaliero, c'era sempre la possibilità di prendere la pizza. Risolto quindi brillantemente il problema della cena, durante le nostre escursioni diurne siamo liberi di lasciarci tentare dai locali che incontriamo più o meno casualmente sulla nostra strada, quasi initerrottamente costeggiata da splendidi campi di girasole dal giallo intenso.





Il primo giorno, durante un breve sopralluogo a Marsciano, ci fermiamo a pranzo al Be Happy Dinner Caffè, che nonostante il nome è aperto ed anche piuttosto affollato. Nella sala all'interno c'è un buffet, ma noi decidiamo comunque di ordinare alla carta: per cominciare un tipico tagliere umbro con salumi, formaggi e torta al testo, e poi tagliolini al limone e prosciutto per Tyler (l'agrume sarà il filo conduttore delle sue scelte), e cappelli dell'ortolano (il piatto del giorno), degli squisiti ravioli verdi con ripieno di melanzane per me. Da bere vino rosso della casa. All'atto di pagare, m'intrattengo col cuoco, il signor Marzio, che mi spiega come facciano tutto da loro, compreso il pane, ed alla fine mi prega di salutare Roberto, il titolare dell'Oasi Villaggio. Non c'è che dire, qui si respira aria di casa.




Un coinvolgimento familiare è quello che ritroviamo anche nella nostra visita alla cantina dell'azienda Castello Monte Vibiano Vecchio, a due passi dal nostro agriturismo. Giunti sul posto, veniamo accolti da Manuela, una simpatica ragazza romana trasferitasi in Umbria per raggiungere il suo primo amore, una storia d'altri tempi. A bordo di una piccola jeep elettrica (qui è tutto a zero emissioni di CO2), Manuela ci porta a spasso per la tenuta della famiglia Fasola Bologna, mostrandoci le vigne e gli ulivi secolari. Al termine dell'eco-tour, una volta rientrati in cantina, degustiamo i loro vini (un bianco e 3 rossi), accompagnati da pane ed olio della tenuta (che ha la particolarità di essere congelato e conservato in piccole bottiglie da 10 ml), e da un'ottimo formaggio locale, l'Intruso.



Prima di recarci alla volta di Perugia, effettuiamo una deviazione in zona San Sisto, alle porte del capoluogo della regione, dove si trova la fabbrica della Perugina, che ospita il museo della celebre azienda. Siamo giusto in tempo per la visita guidata delle 10:30, che prevede una dimostrazione del maestro cioccolatiere Alberto, il quale ci fa vedere come vengono preparati i cioccolatini ripieni che, per la gioia di tutti i presenti, grandi e piccini, alla fine assaggiamo con gran piacere. E non è tutto: durante il giro della passerella che percorre l'interno dello stabilimento, assistiamo alla nascita della variante al cioccolato bianco dei famosi Baci, attesa per l'autunno.

Durante la gita al Lago Trasimeno, mentre passeggiamo per i viottoli di Castiglione del Lago, rimaniamo colpiti dal cortile alberato del ristorante La Cantina, e decidiamo di fermarci per il pranzo. Ci accomodiamo ad un tavolo al riparo dal sole cocente, e sullo sfondo riusciamo a vedere l'azzurro del lago, e le nostre scelte, pertanto, non possono che ricadere prevalentemente sul pesce d'acqua dolce: per antipasto insalata di luccio e crostini con uova di carpa, a seguire la tipica zuppa di farro umbra e l'altrettanto caratteristica carpa regina in porchetta, il tutto accompagnato dal bianco della casa, e per finire in bellezza, una strepitosa panna cotta allo zafferano (prodotto tipico della vicina Città della Pieve) con salsa ai frutti di bosco, per di più a prezzi onesti e con un servizio attento.





Sulla via del ritorno, ci dedichiamo allo shopping di specialità locali: giunti a Todi, ci fermiamo al caseificio Montecristo, che produce l'intruso, il formaggio che abbiamo assaggiato durante la degustazione presso la cantina Castello Monte Vibiano Vecchio, mentre una volta arrivati ad Orvieto facciamo tappa al negozio "Dai Fratelli", dal quale portiamo via il filetto di cinghiale ed un altro tipico formaggio della zona, il pecorino gnorante stravecchio, prima di imboccare l'autostrada e far ritorno a casa.



Oasi Villaggio (Vocabolo Marcurischio Primo, 1 - Marsciano, Perugia)
Be Happy Dinner Caffè (Via XX Settembre, 1 - Marsciano, Perugia)
Ristorante La Cantina (Via Vittorio Emanuele, 93 - Castiglione del Lago, Perugia)